Stipendi Badanti Conviventi: come calcolarli
In questo articolo parliamo di Stipendi delle badanti conviventi, vedendo nello specifico tutto quelli che devi sapere se sei una badante convivente oppure il datore di lavoro di una badante assunta con un contratto per badanti conviventi.
Leggi l’articolo e guarda il video per scoprire tutto quello che devi sapere!
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Quanto costa la badante
La prima domanda che viene fatta appena si rende necessario procedere con l’Assunzione di una badante è: quanto mi costa la badante?
Domanda comprensibile se pensiamo che lo stipendio della badante in genere viene pagato con la pensione dell’assistito e che in tutti quei casi in cui non è sufficiente a coprire la spesa di una persona che si prenda cura dell’anziano, sono i figli a dover integrare la cifra per l’assistenza.
Nel caso in cui il datore di lavoro domestico sia iscritto a Cassacolf, ed è in possesso di una certificazione attestante una patologia medica di non autosufficienza permanente, può usufruire di un aiuto derivante dal bonus badanti. Leggi anche l’articolo sui Contributo per l’assunzione di una badante.
Inoltre, lo stipendio della badante varia, se è convivente o no, se la persona da assistere è autosufficiente o meno, se la badante è qualificata o no, ed in caso di assistenza notturna.
Leggi anche: Licenziamento Badante a tempo indeterminato, Regolarizzazione Badanti e Contratto Badante.
Stipendi badanti conviventi
Generalmente la badante viene assunta con contratto a tempo indeterminato e convivente a 54 ore settimanali.
Per fornire una risposta precisa e dettagliata sul costo della badante,dobbiamo far riferimento al Contratto Collettivo Nazionale Lavoro Domestico, CCNL, all’interno del quale possiamo trovare la tabella, secondo l’accordo siglato dalle associazioni sindacali di categoria.
La tabella tiene in considerazione sia il livello d’inquadramento della lavoratrice sia gli orari di lavoro, in tal modo:
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Vitto e alloggio
Alle badanti conviventi deve essere garantito, oltre alla retribuzione anche vitto ed un alloggio idoneo.
Se la badante non usufruisce di vitto ed alloggio in natura, come solitamente avviene, perché si trova in ferie, in malattia, o si trova fuori dall’abitazione del datore di lavoro ha diritto all’indennità sostitutiva, che per il 2021 è pari ad una quota giornaliera di 5,81 euro .
L’importo della quota giornaliera viene calcolato già all’interno della paga base in quanto contratto convivente.
Nel caso in cui la badante usufruisca solo del vitto o viceversa dell’alloggio, l’indennità sostitutiva viene calcolata solo per quanto non goduto in natura.
Leggi anche: Documenti per assunzione badante extracomunitaria, Preavviso di Licenziamento Colf, Contratto Badanti Part Time e Busta Paga della badante.
Scatti di anzianità
Nella retribuzione del calcolo degli stipendi delle badanti, vanno ad aggiungersi anche gli scatti di anzianità.
Il contratto collettivo prevede che per ogni biennio di lavoro svolto presso lo stesso datore di lavoro alla badante spetta un aumento pari al 4% della retribuzione annua, per un massimo di 7 scatti di livello.
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Assistenza notturna o Presenza Notturna
Assistenza notturna
La badante che deve prestare assistenza notturna viene retribuita sulla base dell’autosufficienza o meno dell’assistito e sulla formazione della badante.
Presenza Notturna
Il contratto di badante in qualità di presenza notturna si differenzia dalla assistenza notturna, in quanto in tal caso la badante garantisce solo la presenza notturna , senza svolgere mansioni di monitoraggio. Lo stipendio mensile minimo ammonta ad 677,78 Euro ed è unico, perché non dipende da alcun livello di inquadramento.
Leggi anche: Documenti per assunzione badante extracomunitaria, Contratto di assunzione della Colf e Lettera assunzione Colf.
La Tredicesima negli stipendi delle badanti
Negli stipendi delle badanti conviventi deve anche essere inclusa la Tredicesima.
La tredicesima, come è espressamente previsto nel contratto collettivo, è la mensilità aggiuntiva, pari alla retribuzione globale di fatto, in cui è compresa l’indennità di vitto ed alloggio.
La tredicesima matura anche durante le assenze per malattia, malattia professionale, infortunio sul lavoro e maternità, per la parte non liquidata dagli enti preposti.
La tredicesima si percepisce dopo il primo anno completo di lavoro, comunque nei periodi inferiori all’anno la badante percepisce una tredicesima costituita in base ai mesi di lavoro.
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Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.)
Alla cessazione del rapporto di lavoro la badante ha diritto ad un trattamento di fine rapporto sulla base dell’ammontare delle retribuzioni percepite, comprensive di vitto e alloggio, diviso per 13,5.
Su richiesta del lavoratore il T.F.R. può essere anticipato una volta all’anno nella misura massima del 70% di quanto maturato.
Ferie
La badante per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro ha diritto ad un periodo di ferie di 26 giorni lavorativi.
Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non possono essere godute durante il periodo di preavviso di licenziamento della colf o badante e di licenziamento, né durante il periodo di malattia o infortunio.
Le ferie, inoltre, hanno carattere continuativo, e potranno essere frazionate in non più di due periodi all’anno, se la badante è straniera ed ha necessità di godere di un periodo di ferie più lungo, è possibile l’accumulo delle ferie nell’arco massimo di un biennio, e previo consenso del datore di lavoro.
La lavoratrice con retribuzione mensile durante le ferie percepisce la normale retribuzione , senza alcuna decurtazione.
Se durante le ferie, la badante non usufruisce di vitto e alloggio, le spetta il compenso sostitutivo.
Festività
Sono considerate giornate festive quelle riconosciute dalla legislazione. Durante le festività viene osservato il completo riposo, e la retribuzione viene corrisposta normalmente.
In caso di prestazione lavorativa è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera, anche il pagamento delle ore lavorate maggiorate del 60%.
Leggi anche: Lettera di assunzione colf; Assunzione badante rumena; Bonus colf e badanti.
Lavoro straordinario
Alla badante può essere chiesta una prestazione lavorativa oltre l’orario di lavoro stabilito, sia di giorno che di notte. In tal caso la retribuzione viene maggiorata:
Contributi Inps
I contributi INPS sono obbligatori e vengono versati sia dal datore di lavoro che dalla badante sulla base dello stipendio orario per il numero di ore lavorate nel trimestre .
Il pagamento dei contributi ha una cadenza trimestrale.
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Conclusioni sugli Stipendi delle Badanti conviventi
In questo articolo abbiamo affrontato tutto ciò che si deve sapere circa gli Stipendi delle Badanti Conviventi.
Lo stipendio della badante convivente viene calcolato in base alle ore di lavoro e agli eventuali straordinari.
Inoltre bisogna tener conto delle ferie di:
Quando si assume una badante e si procede con la sua regolarizzazione e la stipula del contratto è necessario avere una serie di competenze che ti permettono di non commettere errori di alcun tipo.
Ecco perché avere l’aiuto di una Avvocato che si occupa di Diritto del Lavoro Domestico potrebbe fare davvero la differenza.
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