Quanto costa una badante?

In questo articolo rispondiamo alla prima domanda che viene fatta appena si rende necessario assumere una badante è: quanto mi costa una badante?

Leggi l’articolo e scopri tutto quello che devi sapere sul costo di una badante a seconda del tipo di contratto che ha e dal tipo di assistenza che fornisce.

Vuoi assumere una badante e vuoi conoscere quanto ti può costare nel tuo caso specifico?

Quanto costa una badante?

Domanda lecita se consideriamo che lo stipendio della badante può variare e tiene conto se la badante è convivente o no, se la persona da assistere è autosufficiente o meno, se la badante è qualificata o no, ed in caso di assistenza notturna.


Inoltre lo stipendio della badante si paga con la pensione dell’assistito e spesso non è sufficiente, soprattutto quando è necessaria la presenza di più collaboratrici, una badante diurna e anche di una badante notturna per prestare assistenza all’anziano nell’arco delle 24 ore della giornata.


Nel caso in cui il datore di lavoro domestico sia iscritto a Cassacolf, ed in possesso di una certificazione attestante una patologia medica di non autosufficienza permanente, può usufruire di un aiuto derivante dal bonus colf e badanti.


Infine gli aiuti del governo sono pochi, visto che prevedono soltanto una deduzione dei contributi versati fino ad un massimo di 1.549,37 euro all’anno e la detrazione di 2.100 euro l’anno dalla retribuzione sostenuta per le badanti e le colf.

Peraltro questa possibilità va applicata soltanto al datore di lavoro che abbia un reddito inferiore ai 40000 euro, per tutte le famiglie che hanno un reddito superiore, non è possibile detrarre nessuna spesa per la contribuzione delle badanti.


Ti consiglio la lettura dell’articolo Contributo assunzione badante.


Per fornire una risposta precisa e dettagliata sul costo della badante, dobbiamo far riferimento al contratto collettivo nazionale lavoro domestico, CCNL, all’interno del quale possiamo trovare la tabella, secondo l’accordo siglato dalle associazioni sindacali di categoria.

Hai bisogno dell’aiuto di avvocato esperto in diritto del lavoro domestico?

Quanto costa la badante convivente

Generalmente la badante viene assunta con contratto a tempo indeterminato e convivente a 54 ore settimanali.


La tabella tiene in considerazione sia il livello d’inquadramento della lavoratrice sia gli orari di lavoro, in tal modo:

  • Livello BS: Badante convivente per persona autosufficiente stipendio di 905,59 euro per 54 ore settimanali;
  • Livello CS: Badante convivente per persona non autosufficiente stipendio di 1.026,34 Euro per 54 ore settimanali;
  • Livello DS: Badante convivente qualificata per persona non autosufficiente stipendio di 1.267,382Euro + 178,55 Euro di indennità di funzione per 54 ore settimanali.

Quanto costa badante non convivente

Nel caso in cui la badante non sia convivente le spetta una paga oraria, secondo il livello di inquadramento:

  • Livello BS: Badante per persona autosufficiente paga oraria 6,40 euro
  • Livello CS: Badante per persona non autosufficiente paga oraria 7,13 euro
  • Livello DS: Badante qualificata per persona non autosufficiente paga oraria 8,57 euro

Hai bisogno dell’aiuto di avvocato esperto in diritto del lavoro domestico?

Assistenza a più di una persona

Alla badante inquadrata nei livelli CS e DS, che assiste più di una persona non autosufficiente è dovuta una indennità mensile pari a 102,88 euro, se convivente , mentre se non convivente 0,60 sulla paga oraria.

Vitto e alloggio

Se la badante convivente non usufruisce di vitto ed alloggio in natura, come solitamente avviene, perché si trova in ferie, in malattia, o si trova fuori dall’abitazione del datore di lavoro ha diritto all’indennità sostitutiva, che per il 2022 è pari ad una quota giornaliera di 5,81 euro .


Così suddivisa: colazione e pranzo 2.03 euro; cena 2.03 euro; alloggio 1.75.


L’importo della quota giornaliera viene calcolato già all’interno della paga base in quanto contratto convivente.


Nel caso in cui la badante usufruisca solo del vitto o viceversa dell’alloggio, l’indennità sostitutiva viene calcolata solo per quanto non goduto in natura.

Scatti di anzianità

Per risponde in modo completo alla domanda “quanto costa una badante?” bisogna tener conto che alla retribuzione vanno ad aggiungersi gli scatti di anzianità.


Il contratto collettivo prevede che per ogni biennio di lavoro svolto presso lo stesso datore di lavoro alla badante spetta un aumento pari al 4% della retribuzione annua, per un massimo di 7 scatti di livello.

Quanto costa badante con assistenza notturna

La badante che deve prestare assistenza notturna viene retribuita sulla base dell’autosufficienza o meno dell’assistito e sulla formazione della badante.

  • livello BS- Badante notturna per persona autosufficiente: stipendio di 1.041,42 Euro;
  • livello CS- Badante notturna per persona non autosufficiente: stipendio di 1.180,28 Euro;
  • livello DS- Badante notturna qualificata per persona non autosufficiente:stipendio di 1.458,03 Euro.

Vuoi assumere una badante con assistenza notturna e hai bisogno di aiuto?

Presenza notturna

Il contratto di badante in qualità di presenza notturna si differenzia dalla assistenza notturna, in quanto in tal caso la badante garantisce solo la presenza notturna , senza svolgere mansioni di monitoraggio.
Lo stipendio mensile minimo ammonta ad 697,30 Euro ed è unico, perché non dipende da alcun livello di inquadramento.

Tredicesima

La tredicesima, come è espressamente previsto nel contratto collettivo, è la mensilità aggiuntiva, pari alla retribuzione globale di fatto, in cui è compresa l’indennità di vitto ed alloggio.


La tredicesima matura anche durante le assenze per malattia, malattia professionale, infortunio sul lavoro e maternità, per la parte non liquidata dagli enti preposti. La tredicesima si percepisce dopo il primo anno completo di lavoro, comunque nei periodi inferiori all’anno la badante percepisce una tredicesima costituita in base ai mesi di lavoro .

Trattamento di Fine Rapporto( T.F.R.)

Alla cessazione del rapporto di lavoro la badante ha diritto ad un trattamento di fine rapporto sulla base dell’ammontare delle retribuzioni percepite, comprensive di vitto e alloggio, diviso per 13,5.


Su richiesta del lavoratore il T.F.R. può essere anticipato una volta all’anno nella misura massima del 70% di quanto maturato.


Leggi questo articolo sul Calcolo TFR Colf.

Ferie

La badante per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro ha diritto ad un periodo di ferie di 26 giorni lavorativi.


Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non possono essere godute durante il periodo di preavviso e di licenziamento, né durante il periodo di malattia o infortunio.


Le ferie, inoltre, hanno carattere continuativo, e potranno essere frazionate in non più di due periodi all’anno, se la badante è straniera ed ha necessità di godere di un periodo di ferie più lungo, è possibile l’accumulo delle ferie nell’arco massimo di un biennio, e previo consenso del datore di lavoro.


La lavoratrice con retribuzione mensile durante le ferie percepisce la normale retribuzione , senza alcuna decurtazione. Se durante le ferie, la badante non usufruisce di vitto e alloggio, le spetta il compenso sostitutivo.


Leggi l’articolo sulle Ferie Colf e Badanti.

Festività

Sono considerate giornate festive quelle riconosciute dalla legislazione. Durante le festività viene osservato il completo riposo, e la retribuzione viene corrisposta normalmente.


In caso di prestazione lavorativa è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera, anche il pagamento delle ore lavorate maggiorate del 60%.

Vuoi assumere una badante e vuoi conoscere quanto ti può costare nel tuo caso specifico?

Lavoro straordinario

Alla badante può essere chiesta una prestazione lavorativa oltre l’orario di lavoro stabilito, sia di giorno che di notte. In tal caso la retribuzione viene maggiorata:

  • del 25% se il lavoro straordinario è effettuato dalle ore 6.00 alle 22.00,
  • del 50% se il lavoro straordinario è effettuato dalle ore 22.00 alle 6.00,
  • del 60% se il lavoro straordinario è effettuato durante le festività o nella giornata di domenica.

Contributi Inps

I contributi INPS sono obbligatori e vengono versati sia dal datore di lavoro che dalla badante sulla base dello stipendio orario per il numero di ore lavorate nel trimestre .


Il pagamento dei contributi ha una cadenza trimestrale.

Conclusioni su quanto costa una badante

In questo articolo abbiamo risposto in maniera completa alla domanda “Quanto costa una badante?”.


Come avrai capito non c’è un costo unico, ma il costo dipende dallo stipendio che spetta alla badante a seconda del tipo di contratto con la quale viene assunta, dal tipo di mansioni che svolge e anche dalla sua anzianità lavorativa.


Per calcolare in maniera corretta il costo della tua badante puoi affidarti ad un Avvocato esperto in diritto del lavoro domestico che ti saprà illustrare il tutto al meglio.

Se sei un datore di lavoro e hai bisogno di aiuto









Hai Bisogno di una Consulenza?

Avvocato Tania Pucci è un brand legale dello Studio Legale Pucci

CONTATTI

Via Masini 1 – Empoli 50053, FI

Tel. 0571930263

© 2021-2024 Empoli Copyright Studio Legale Pucci

HAI BISOGNO DI AIUTO?