In questo articolo parliamo del Preavviso di licenziamento per una badante nel caso in cui avvenga la morte del datore di lavoro.

Quando si parla di assunzione di una badante, si deve prendere in considerazione anche il fatto che tale rapporto lavorativo può cessare per motivi diversi: licenziamento o dimissioni durante la prova, scadenza del contratto, licenziamento per giusta causa, licenziamento dopo il periodo di prova.
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Nel caso di licenziamento senza giusta causa e al di fuori del periodo di prova è necessario riconoscere alla badante un preavviso. In caso contrario è possibile erogare un’indennità di mancato preavviso.

Infine, purtroppo, uno dei motivi che può portare alla cessazione del rapporto di lavoro è la morte improvvisa del datore di lavoro.

In questo caso, come è possibile risolvere la questione del preavviso di licenziamento?

Gi eredi del datore di lavoro deceduto si trovano di fronte a due opzioni:

1) procedere al licenziamento con regolare preavviso, decidendo di far lavorare la badante, anche con mansioni diverse

2) procedere a licenziamento in tronco della badante pagando l’indennità di mancato preavviso.

Vediamo ora nel dettaglio queste due opzioni.

Nel caso in cui si scelga di procedere al licenziamento della badante con preavviso, il datore ha l’obbligo di consegnare la lettera di licenziamento come raccomandata a mano oppure via posta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, nei termini previsti dal preavviso. Deve essere indicata la data di cessazione, ovvero l’ultimo giorno in cui la collaboratrice presterà servizio.

I termini per il licenziamento della badante con preavviso sono sotto elencati.

Per il rapporto di lavoro non inferiori alle 25 ore settimanali:

– fino a 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario;

– oltre i 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 30 giorni di calendario.

Per il rapporto di lavoro inferiori alle 25 ore settimanali:

– fino a 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 8 giorni di calendario;

– oltre i 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario.

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Se invece si sceglie di procedere con il licenziamento senza preavviso dovrà come prima cosa consegnare la lettera di licenziamento come raccomandata a mano oppure via posta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Una volta fatto ciò sarà necessario pagare alla badante l’indennità sostitutiva di mancato preavviso.

Qui sotto sono elencati i termini di preavviso del licenziamento senza preavviso della badante.

A. Per il rapporto di lavoro non inferiori alle 25 ore settimanali:

– fino a 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario;

– oltre i 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 30 giorni di calendario.

B. Per il rapporto di lavoro inferiori alle 25 ore settimanali:

– fino a 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 8 giorni di calendario;

– oltre i 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario.

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Alla scadenza del preavviso l’alloggio del datore di lavoro deve essere rilasciato libero dalla badante.

I familiari che sono tenuti a rispettare gli obblighi relativi al rapporto di lavoro domestico in caso di decesso del datore di lavoro, sono:

Si tratta, in buona sostanza, di quei familiari che usufruiscono, anche indirettamente, delle prestazioni lavorative del collaboratore domestico. Lo stato familiare deve risultare certificato da una registrazione storico anagrafica.

Ecco un esempio di lettera di preavviso di licenziamento per morte del datore di lavoro.

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Dopo aver letto questo articolo, sai finalmente in cosa consiste Preavviso di licenziamento di una badante per morte del datore di lavoro e come procedere se ti trovi in questa situazione.

Ti ricordo che si tratta di una procedura delicata, che richiede diversi passaggi e precisione. Proprio per questo l’aiuto di un Avvocato ti potrebbe agevolare e fornire maggiore sicurezza.