Calcolo TFR colf: come effettuarlo
In questo articolo parliamo del Calcolo del TFR di una Colf o di una badante vedendo nello specifico tutto quello che devi sapere sul trattamento di fine rapporto.
Leggi l’articolo e guarda il video per scoprire tutto quello che devi sapere!
Sei il datore di lavoro di una colf o badante e
hai bisogno dell’aiuto di un Avvocato per il calcolo del TFR?
Cosa è il TFR
Il trattamento di fine rapporto TFR è una somma di denaro cui ha diritto la colf, come ogni lavoratore subordinato, al momento in cui termina il suo rapporto di lavoro, indipendentemente dalla motivazione che ha portato all’interruzione del lavoro (anche quindi nel caso di licenziamento della badante o licenziamento della colf)
Quando procedi con l’Assunzione di una badante e la Regolarizzazione di una badante o colf devi sapere che negli anni in cui presterà servizio – matura e accantona, mensilmente e secondo una dettagliata disciplina normativa, una parte della retribuzione, comprensiva di vitto e alloggio, che gli viene erogata alla fine del rapporto lavorativo.
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Calcolo TFR Colf come farlo correttamente
L’importo di TFR spettante alla colf viene calcolato sommando la quota di TFR accantonata per ogni anno lavorativo.
Tale quota deve essere pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione annua divisa per 13,5, numero convenzionalmente utilizzato per tutti i lavoratori.
Le quote annue accantonate sono incrementate dell’1,5% annuo, e del 75% dell’aumento del costo della vita, accertato dall’Istat.
Inoltre, se l’attività lavorativa della colf ha avuto durata inferiore all’anno, la quota sarà ridotta proporzionalmente ai mesi di occupazione, andando comunque a conteggiare l’intero mese lavorativo qualora la prestazione sia stata espletata per un periodo di 15 o più giorni.
Se durante l’anno, la prestazione di lavoro è sospesa a causa di maternità, infortunio o malattia, la retribuzione annua deve essere calcolata come l’equivalente a cui la colf avrebbe avuto diritto se la sospensione non si fosse verificata. Il tfr non matura in caso di assenze non retribuite.
Provando a fare chiarezza con un esempio, se la colf percepisce una retribuzione mensile complessiva di 900,00 euro le modalità di calcolo del TFR sono:
900,00 euro x 13 mensilità =11.700,00 euro ( retribuzione complessiva annua)
11.700,00:13.5= 866,67
La suddetta somma si aggiungerà alle quote accantonate e rivalutate negli anni precedenti e formerà il totale del TFR lordo cui quella lavoratrice avrà diritto alla cessazione della propria attività lavorativa.
Hai bisogno di aiuto per sapere come calcolare il TFR che spetta alla tua Colf o Badante?
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Chi paga il TFR alla colf?
Il TFR accantonato viene erogato dal datore di lavoro . Non è stabilito dal legislatore un termine preciso per il pagamento, anche se è prassi procedere con il versamento dell’ultima busta paga, salvo diversi accordi tra le parti.
Quando deve essere pagato il TFR?
Il diritto alla percezione del TFR si acquisisce nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro, salvo la possibilità di richiedere una anticipazione secondo la disciplina prevista dal legislatore. Ad ogni modo, il datore di lavoro è obbligato a pagare materialmente al lavoratore l’importo del TFR accantonato, subito dopo la fine del rapporto lavorativo che li legava.
Ci sono casi in cui viene inserito mensilmente nella busta paga della colf il tfr, in modo tale da avere una busta paga più sostanziosa, ma è necessario fare molta attenzione, onde non trovarsi, al termine del rapporto di lavoro, una nuova richiesta di pagamento del tfr.
Anticipo del TFR
Il datore di lavoro, può anticipare, su richiesta della colf e per non più di una volta all’anno, il TFR nella misura massima dl 70% di quanto maturato.
Eccezione valida solo per i lavoratori domestici perché la generalità dei lavoratori possono chiedere un anticipo del tfr dopo 8 anni di anzianità di servizio con lo stesso datore di lavoro e per determinate cause che giustificano la richiesta di anticipazione legate a contingenze economiche che spingono il lavoratore a voler utilizzare l’importo del TFR per far fronte a motivi specifici.
Sei una Badante o Colf oppure un loro datore di lavoro e hai bisogno di aiuto ?
Leggi anche: Lettera di assunzione colf; Assunzione badante rumena; Bonus colf e badanti.
Gestione fiscale Tfr
Il datore di lavoro domestico è un privato, quindi come per le mensilità anche con il tfr non può tassarlo. Sarà la colf, che grazie al cud consegnato dal proprio datore di lavoro si attiverà per fare la dichiarazione dei redditi.
Anche in caso di anticipo del tfr , tale importo comparirà nel cud.
Conclusione sul calcolo del Tfr di una colf o badante
In questo articolo abbiamo affrontato tutto ciò che si deve sapere circa il calcolo del Tfr di una colf o badante.
Anche colf e badanti infatti, al termine della loro attività lavorativa, hanno diritto a ricevere una somma di denaro. Questa indipendentemente dalla motivazione che ha portato all’interruzione del lavoro .
Calcolare correttamente il TFR della propria colf o badante è fondamentale per non incorrere in errori che potrebbero costare caro. Ecco perché avere l’aiuto di una Avvocato che si occupa di Diritto del Lavoro Domestico potrebbe fare davvero la differenza.
Leggi anche: Documenti per assunzione badante extracomunitaria, Contratto di assunzione della Colf e Lettera assunzione Colf.
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